§24 PARTICIPATION
a cura di Paola Bommarito
Site-specific è una parola che usiamo spesso, per indicare quelle produzioni artistiche pensate appositamente per quel luogo, per quello spazio. Qui si parla di Place-specific. Di quegli interventi, nello spazio urbano, che non sono pensati in relazione a uno spazio inteso nella sua specificità fisica e geografica. Di quelle pratiche che cercano di stabilire connessioni con il contesto sociale in cui si trovano, con un luogo visto come risultato di un insieme di relazioni sociali, culturali ed economiche.Non si tratta dell’installazione di un’opera nello spazio cittadino, di una scultura che trova posto in una piazza esclusivamente per attuare un mero processo di estetizzazione di quello spazio. Qui si parla di un’operazione artistica che si colloca nello spazio pubblico, che è concepita nell’interesse pubblico e che focalizza temi sociali e politici. È un’arte partecipativA, che coinvolge le comunità che abitano quei luoghi attraverso pratiche collaborative, maggiormente orientata su una forma di partecipazione intesa come processo di lavoro politicizzato. Un’arte dialogica perchè cerca di instaurare e facilitare un dialogo fra diversi gruppi sociali. Un’arte contestuale, che esce fuori da musei e gallerie, dagli spazi deputati all’esposizione, e si contestualizza nel mondo e nella vita quotidiana.
ARTÍCULO Virginia López : http://www.roots-routes.org/?p=19778
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